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Glossario dei termini economici e finanziari - N O




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N

Nasdaq
La National association of securities dealer automated quotation è mercato azionario Usa completamente automatizzato nato nel 1971. È il mercato delle nuove società con forti tassi di crescita; non ha sede in un luogo fisico

Negoziazione continua
La negoziazione continua è una fase della giornata di quotazioni in borsa che ha la funzione di dare liquidità al mercato. È compresa fra l'asta di apertura e l'asta di chiusura. Dura circa 8 ore e vi si svolgono quasi tutte le transazioni.

New York Stock of Exchange (Nyse)
È il maggiore mercato azionario del mondo e conta la presenza di centinaia di società straniere per le quali l'ammissione alle quotazioni ufficiali di New York rappresenta un ambito riconoscimento. Nonostante l'importanza del mercato, il sistema di contrattazione usato dal Nyse è pur sempre quello tradizionale "alle grida". Le contrattazioni del New York Stock Exchange si trovano al numero 11 di Wall Street, sebbene la sede si trovi al 18 di Broad Street, tra gli angoli di Wall Street, ed Exchange Place, a New York City. Recentemente il Nyse si è fuso con Euronext, dando vita a NYSE Euronext, il più importante mercato finanziario transatlantico e con la maggiore liquidità.

Nikkey 225
Indice storico della Borsa valori giapponese nato nel 1949; è formato dalla media delle quotazioni dei 225 titoli più importanti quotati nella prima sezione della borsa di Tokyo; viene calcolato giornalmente, mentre i 225 componenti vengono ricalcolati una volta l'anno.



O

Obbligazione
Titolo di credito rappresentativo di un prestito contratto presso il pubblico da una persona giuridica (Stato, banche, da società per azioni…). Incorpora due diritti: la restituzione del valore nominale a scadenza e il pagamento degli interessi sull'importo.

Obbligazione convertibile:
È un'obbligazione il cui rimborso può avvenire, a discrezione del sottoscrittore, attraverso la consegna di titoli di altra specie e di uguale valore, in genere azioni.

Obbligazione zero-coupon:
È una obbligazione il cui rendimento è calcolato come differenza tra la somma che il sottoscrittore riceve alla scadenza e la somma che versa al momento della sottoscrizione. L'esempio tipico di un titolo zero-coupon è il BOT (Buono Ordinario del Tesoro). Quando le obbligazioni avevano forma cartacea, il pagamento degli interessi avveniva dietro consegna di un tagliando, staccato dall'obbligazione. Nel caso delle obbligazioni zero-coupon tale tagliando non esisteva. Di qui il termine zero-coupon. Il meccanismo di emissione prevede quindi che a fronte di un valore nominale pari a 100, il sottoscrittore dell'obbligazione versi all'emittente una somma inferiore a 100 (supponiamo 97) incassando, alla scadenza, 100. Il rendimento è quindi pari a 3/97 (3,09% in questo caso) poiché il sottoscrittore ha effettivamente versato solo 97, pur trovandosi in mano un titolo dal valore di 100.

OCSE
Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.

Offerta di moneta (Money supply)
La quantità di moneta che le autorità monetarie rendono disponibile. Quando l'offerta di moneta eguaglia la domanda di moneta si ha equilibrio sul mercato monetario.

Offerta pubblica di acquisto (OPA)
Per Offerta Pubblica di Acquisto o OPA, in inglese tender offer, s'intende ogni offerta, invito a offrire o messaggio promozionale finalizzato all'acquisto di prodotti finanziari. Secondo il Regolamento CONSOB 11971/99, si considera pubblica un'OPA o OPS se rivolta ad un numero di soggetti superiore alle 100 unità e se riguarda un valore complessivo dei titoli oggetto di offerta pari a 2.500.000,00 euro. Esse sono divisibili in due tipologie: volontaria, se l'iniziativa proviene esclusivamente dall'offerente e può avere ad oggetto qualsiasi tipo di strumento finanziario; obbligatoria, se è l'ordinamento a costringere l'offerente se sussistono determinate condizioni e può avere ad oggetto solo azioni ordinarie (con diritto di voto sugli argomenti dell'articolo 105 del Testo Unico della Finanza) di società italiane quotate in mercati regolamentati italiani. A loro volta, queste possono configurarsi come OPA: consensuale, quando il consiglio di amministrazione della società oggetto di scalata si pronuncia favorevole all'offerta stessa; ostile; quando il consiglio di amministrazione della società oggetto della scalata si pronuncia contrario all'offerta stessa.

Okun (Indice di)
La somma dei tassi d'inflazione e di disoccupazione di un Paese.

Oligopolio
L'oligopolio è una forma di mercato con pochi, ma importanti venditori (offerenti), ognuno dei quali sa che ogni sua decisione avrà influsso sulle decisioni della concorrenza. Un esempio di oligopolio viene, ad esempio, dall'industria automobilistica. Il Duopolio è un particolare oligopolio con soli due offerenti.

Onde di Kondratiev
definiscono i cicli lunghi dell'economia

Oneri deducibili
Oneri che vanno a ridurre la base imponibile.

Oneri detraibili
Oneri che si riducano dall'imposta.

Online broker
Chi offre la compravendita di titoli, obbligazioni e altri prodotti finanziari via Web. Il servizio offerto viene chiamato online trading. È anche usato come sinonimo di discount broker.

Opzione
In finanza con il termine opzione si intende quel particolare tipo di titolo derivato che conferisce al possessore il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare o vendere il titolo sul quale l'opzione stessa è scritta, chiamato strumento sottostante, ad un determinato prezzo (strike price) e ad o entro una determinata data. Le opzioni possono avere i più diversi sottostanti: azioni, commodities, tassi di interesse, etc. La differenza fondamentale delle opzioni rispetto agli altri strumenti derivati consiste nella definizione dei diritti del possessore: egli non è obbligato ad acquistare/vendere il sottostante, ma può farlo se esercitando l'opzione ne trae una convenienza economica. Per tale ragione sono detti titoli derivati asimmetrici. Le opzioni sono largamente impiegate a fini speculativi e di copertura: ad esempio un importatore può coprirsi (almeno parzialmente) dal rischio di cambio sottoscrivendo un'opzione sul prezzo della merce oggetto della sua importazione, qualora l'acquisto sia lontano nel tempo; questo consente all'importatore stesso di non acquistare anticipatamente né il bene né la valuta, pagando esclusivamente il prezzo dell'opzione stessa. In caso di acquisto, infatti, la massima perdita possibile è il premio pagato più le commissioni di negoziazione dovute all'intermediario, mentre il guadagno è teoricamente illimitato; viceversa, nel caso di vendita di opzioni, il massimo guadagno è il premio pagato dall'acquirente mentre la possibile perdita è illimitata. Le opzioni, in prima istanza, possono essere di tipo call o di tipo put, se conferiscono, rispettivamente, il diritto di acquistare o di vendere il titolo. Se l'opzione può essere esercitata solamente alla scadenza, questa viene detta "europea", se invece il possessore ha il diritto di esercitare l'opzione per tutto il tempo che intercorre tra la sottoscrizione dell'opzione stessa e la sua scadenza, l'opzione è detta "americana". Acquistando opzioni di tipo call o vendendo put options si possono assumere posizioni rialziste; viceversa, si possono assumere posizioni ribassiste vendendo call o comprando put. La trattazione del prezzo di una opzione è oggetto di una vasta letteratura matematica, all'interno della quale sono particolarmente affermati, nonostante alcuni limiti intrinseci, i modelli di Cox - Ross - Rubistein e la Formula di Black e Scholes. Esistono numerose varianti rispetto alla definizione base di opzione, chiamata anche opzione plain vanilla, e sono rappresentate dalle opzioni esotiche.

Opzione path dependent
Le opzioni path dependent sono opzioni il cui payoff alla scadenza o all'esercizio dipende in via non banale dalla storia passata del sottostante e dal valore spot alla scadenza o al momento dell'esercizio.

Orizzonte temporale
Arco di tempo nel quale si valuta la bontà di un investimento; assieme al capitale e al rischio è una delle tre variabili che vanno assolutamente considerate. Anche se non esistono definizioni ufficiali, si parla di breve periodo riferendosi ad un orizzonte inferiore ai 18 mesi, di medio periodo a uno compreso tra 1,5 e 5 anni, di medio-lungo tra 5 e 10 anni, di lungo periodo sopra i 10 anni.

Out of the money
Locuzione inglese che si riferisce ai contratti di opzione. Specifica, con una semplice preposizione quando è conveniente per il possessore esercitare il diritto connesso. "Out" ha qui un significato negativo: si è in perdita e non conviene esercitare l'opzione (vedi alla voce: "in the money").

Over the counter
Vedi alla voce "Mercato over the counter"









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Data creazione pagina: 2008-05-22 (4947 Letture)

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