Staffetta di otto band a difesa del mare
La Voce di Romagna, 19 settembre 2015

di Simone Mariotti

Rimini, 3 agosto 2015. Un musicista, surfista e giramondo scrive a “Basta Merda in Mare”: “Vi serve una mano per raccogliere fondi per la vostra causa?”. Le cose migliori capitano così, con un contatto spontaneo, uno slancio di generosità, la voglia di far qualcosa di buono e di divertirsi. Io stavo partendo, gli lascio i contatti dei miei compagni di BMIM e ci diamo un appuntamento a fine mese aggiungendo: “Sei un musicista, magari si può fare una serata di beneficenza per finanziare il nostro filmdoc indipendente in corso di realizzazione”. Nicola Sarti, il deus ex machina del Roofstock, si mette in moto e dopo un paio di settimane risponde all’appello: “Facciamo un grande festival con tante band che suoneranno per il mare”. E’ nata un po’ così l’idea di dedicare la seconda edizione del Roofstock Goodbye-Summer Festival a “Basta Merda in Mare”. La prima si era svolta lo scorso anno, ma non fu aperta al pubblico, una sorta di evento pilot, per rodare la macchia. Fu un notevole happening musicale in un grande terrazzo su un tetto (da cui il nome), con un richiamo allo storico Rooftop dei Beatles e al mito di Woodstock. Per il 2015 Sarti e i suoi hanno scelto un grande parco sui colli Riminesi, per ideare questa volta una vera e propria piccola Woodstock romagnola in cui otto tra le più note band della zona offriranno la loro musica in un lungo concerto a difesa del mare, e con un invito a tutti a venire vestiti in tema rock.
Ecco allora i Rangzen, colonna portante della scena live riminese e non solo; i Superteens, con il loro poderoso rock anni ’90; i Rickson raffinati ed energici interpreti delle sonorità dell’era Beatles; Luca Casali & the Roots Band e il suo bagaglio ancora pieno di influenze australiane e neozelandesi; i Wasting Lights con il loro tributo ai Foo Fighters; gli Ada Come Vada e il loro travolgente raggae/soul; i Lu che sono rock fino al nucleo e infine la No Biggie Band che vi proporrà la musica che conoscete come non l’avete mai sentita.
Una musica che ascolteranno da lontano anche gli altri gruppi di volontari che si stanno organizzando in giro per l’Italia e che stanno raccogliendo il testimone e il logo di “Basta Merda in Mare”, affinché la lotta contro gli scarichi a mare diventi ovunque una priorità. A questo servirà il filmdoc che sta girando l’associazione, alla cui realizzazione saranno devoluti gli utili della manifestazione di sabato.







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